Ci sono dei passi precisi da seguire quando si vuole gestire la propria caldaia senza commettere degli errori che possono comprometterne il funzionamento oppure crearci poi delle situazioni spiacevoli a cui far fronte.
Essere coloro che devono monitorare la caldaia domestica è una importante responsabilità, ed è per questo che è importante appoggiarsi a un buon centro di assistenza caldaie Vaillant in Milano centro.
L’unica cosa da ricordarsi è di fare tutte le domande che sono utili a imparare il funzionamento di questo prodotto e la sua gestione corretta, anche per consumare di meno. Per il resto, tanto, c’è il libretto della caldaia che viene aggiornato da un tecnico specializzato con tutte le date necessarie per fare la revisione e il bollino blu.
I tecnici del centro assistenza caldaie sono specializzati nel marchio Vaillant. Hanno tutti una lunga formazione alle spalle e possono fornire consulenze ma anche essere operativi durante delle manutenzioni che siano ordinarie o straordinarie.
Bisogna fare riferimento ad un centro di assistenza perché la revisione di una caldaia, qualunque essa sia, è obbligatoria, ha una periodicità fissa e se dovessimo perdere il libretto della caldaia allora dovremmo farcene fare uno nuovo dal tecnico che stabilirà la periodicità di intervento. La caldaia può anche essere condominiale, in questo caso significa che il riscaldamento dell’appartamento deriva da questo prodotto e l’acqua calda dei sanitari, in genere, da uno scaldabagno domestico. Quella domestica (se si vive in condominio e si ha un riscaldamento autonomo) allora probabilmente è una caldaia a parete. Solo chi vive in case di dimensioni piuttosto grandi, con più nuclei familiari magari, potrebbe avere una caldaia a basamento da gestire.
La manutenzione della caldaia a condensazione.
Per quanto riguarda la revisione obbligatoria la scadenza viene fissata in base all’età dell’impianto termico ma una incidenza deriva anche dalla qualità di combustibile che viene utilizzato. I tecnici del centro di assistenza delle caldaie possono programmare in anticipo questa manutenzione ordinaria, magari attraverso un pacchetto di interventi programmati. Ma come obbligatorietà si ha anche quella del controllo di efficienza energetica, un esame che viene effettuato rispetto al contenuto dei fumi di combustione del dispositivo. I fumi della combustione vengono prodotti all’interno della camera di combustione, di solito vengono puliti durante la revisione, dunque vengono eliminate tutte le tracce proprio per far funzionare al meglio la caldaia. Se i valori del fumi della combustione sono troppo alti e sfora i parametri previsti dalla legge allora il tecnico deve controllare che cosa non funziona all’interno del prodotto.
Comunque non potrà rilasciare il bollino blu che essendo obbligatorio per legge bisogna per forza avere altrimenti si rischia di incappare in pesanti sanzioni. La revisione della caldaia di solito costa meno rispetto al controllo dei fumi della combustione, tanto è vero che molte persone decidono di fare una manutenzione ordinaria prima di ogni inverno per stare sul sicuro. In questo modo il tecnico specializzato non provvederò solo a pulire la camera di combustione ma anche a controllare gli elementi fondamentali del dispositivo.
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